Il sentiero del lupo solitario

Seguire la folla significa essere instabili. Anche se siamo tutti un po’ instabili, l’unico modo per stabilizzarsi è fidarsi di sé stessi e sapersi distaccare per vedersi con obiettività. Quando siamo troppo legati a noi stessi e alle nostre cose, non siamo in grado di riconoscere le vere situazioni che ci circondano. Viviamo in un mondo di molte persone con molte emozioni, pensieri, opinioni, azioni e parole, e tutto questo ci influenza.

Non si può evitare, ma la misura in cui reagiamo a queste influenze è sotto il nostro controllo. È difficile, però, perché tutti vogliono essere popolari, accettati, apprezzati e desiderati. Ma quando il gregge corre verso l’ombra, dove si trova il branco di lupi, e tu scegli di rimanere sotto il sole cocente, sei fuori, un emarginato. E se il branco non ti attacca? Sei ancora peggio. E se ti attaccano e vieni salvato, sarai odiato per essere sopravvissuto, non visto come un saggio toro.

Per questo è importante imparare a essere un lupo solitario, anche solo nella tua mente. Chiediti costantemente: perché stai facendo quello che stai facendo? Perché stai comprando questo titolo? Perché stai mangiando in quel ristorante? Perché stai votando per quel partito? Perché stai lavorando in quel posto? Perché sei in una relazione romantica con quella persona? Perché quella persona è il tuo migliore amico?

Questo ti stabilizzerà. Come uomo, donna, o qualsiasi altra cosa tu scelga di chiamarti, sarai meno sradicato dalle cariche della massa. Soffrirai meno la tragedia del mondo. Sarai una fortezza nella profondità del dolore e della distruzione. Sarai la cosa più vicina all’intoccabile.